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Ricciardo difende i piloti paganti: "Metti comunque in gioco il tuo corpo".
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Daniel Ricciardo si è schierato a favore dei cosiddetti "piloti paganti", i piloti che devono il loro posto in Formula 1 principalmente a un portafoglio ben pieno. Ricciardo ritiene che questi piloti meritino lo stesso rispetto perché finiscono per correre gli stessi rischi di tutti gli altri.
Ricciardo difende i "piloti paganti"
Ricciardo ritiene che questi piloti abbiano una cattiva reputazione, ma non pensa che sia del tutto giustificata. Secondo il pilota della McLaren, ci vuole ancora una certa dose di talento per raggiungere la griglia di partenza della F1. Inoltre, sottolinea che qualsiasi pilota che voglia fare strada nel motorsport ha bisogno di "qualche tipo di finanziamento".
"Anche per andare sui go-kart da bambino devi spendere migliaia di euro, invece di centinaia se giochi a calcio", dice l'australiano al Your Mom's House Podcast. "Quindi hai sicuramente bisogno di qualche tipo di finanziamento, che sia da parte della famiglia o di sponsor".
Secondo Ricciardo, anche i piloti che si pagano il posto devono possedere la necessaria dose di talento. "In fin dei conti, se guidi, una volta arrivato alla F2 o alla F1, anche se qualcuno ti ha pagato, stai comunque mettendo in gioco il tuo corpo", ha continuato. "Quindi sono sicuramente a quel livello. Forse il loro percorso è stato più facile di quello di altri, ma è comunque piuttosto impegnativo".